Il recente rapporto presentato dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, sulla competitività europea ha sollevato una preoccupazione importante per le imprese europee: la possibile eliminazione della due diligence e della rendicontazione di sostenibilità come obblighi gravosi. Questo è stato eseguito da molti come un repentaglio potenziale per la responsabilità sociale delle imprese.
La due diligence è il processo di indagine e valutazione delle informazioni rilevanti prima di prendere una decisione importante. In questo caso, si riferisce alla responsabilità delle imprese di valutare gli impatti sociali e ambientali delle proprie operazioni prima di agire. D’altra parte, la rendicontazione di sostenibilità è il processo di divulgazione di informazioni su questi impatti, che consente ai consumatori e agli investitori di valutare le prestazioni delle imprese in relazione alla sostenibilità.
Questi obblighi sono visti come una misura di nitidezza e responsabilità fondamentale per le imprese e sono diventati sempre più importanti nel contesto dell’attuale crisi climatica e delle crescenti preoccupazioni per gli impatti sociali delle attività aziendali. Tuttavia, nel rapporto di Draghi, sono stati descritti come oneri eccessivi per le imprese che potrebbero danneggiare la competitività europea.
Sembra che il Presidente Draghi abbia sottovalutato l’importanza della responsabilità sociale delle imprese per la competitività europea. Al contrario, investire in pratiche sostenibili e responsabili non solo migliora la reputazione delle imprese, ma può anche essere un vantaggio competitivo. Gli investitori e i consumatori sono sempre più attenti alle prestazioni delle imprese su temi come l’ambiente, i diritti dei lavoratori e la diversità e l’inclusione. Le imprese che non soddisfano questi criteri potrebbero essere escluse da opportunità di investimento e rischierebbero di perdere la fiducia dei consumatori.
Inoltre, la due diligence e la rendicontazione di sostenibilità sono importanti per una gestione responsabile delle risorse. Ciò significa che le imprese possono identificare e ridurre i propri impatti negativi sull’ambiente e sulla società, migliorando l’efficienza e riducendo i costi a lungo termine. Questo può portare a maggiori profitti e a una maggiore stabilità finanziaria per le imprese.
Ma non è solo una questione di vantaggi economici. La responsabilità sociale delle imprese è importante anche per il benessere delle comunità in cui operano. Le imprese hanno una responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente intorno a loro, e la gestione dei rischi sociali e ambientali può contribuire a una maggiore stabilità e al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
La decisione di eliminare o ridurre questi obblighi potrebbe anche avere un impatto negativo sulla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni europee. Con sempre più persone che si rivolgono ai consumatori responsabili e alle imprese orientate alla sostenibilità, un’allentamento delle norme potrebbe essere eseguito come un mancato impegno da parte dell’Unione Europea per l’ambiente e la responsabilità sociale.
Tuttavia, il rapporto di Draghi ha suscitato anche alcune preoccupazioni legitimate per le imprese, in particolare per le PMI che potrebbero avere difficoltà a sostenere gli oneri di una due diligence e di una rendicontazione di sostenibilità completa. In questo caso, potrebbe essere necessario esaminare la possibilità di fornire incent