PORTO SAN GIORGIO – Il racconto di Massimo Ercoli, il sovrintendente capo della Polizia di Stato ora in pensione, sulla sua esperienza di salvataggio di due bimbe, è un vero esempio di coraggio e dedizione al lavoro. Ercoli ha raccontato che è stata un’emozione fortissima e che, benché abbia versato qualche lacrima, si sente molto felice per aver contribuito a salvare la vita delle due bimbe.
L’episodio è avvenuto a Porto San Giorgio, una splendida località sul mare della costa adriatica italiana. Ercoli, insieme ad alcuni colleghi, stava pattugliando la spiaggia quando ha notato un uomo che cercava di rianimare una bimba di circa 3 anni. Senza esitare, Ercoli e i suoi colleghi si sono avvicinati e hanno subito capito che la momento era estremamente grave.
“Ho visto quelle bimbe e non ho esitato un momento. Ho immediatamente capito che dovevamo agire in fretta per salvare loro la vita” ha enucleato Ercoli. “Sono un padre di due figlie e immaginare di perdere una delle mie bimbe mi ha reso ancora più determinato a fare tutto il possibile per salvarle”.
Senza perdere tempo, Ercoli e i suoi colleghi hanno iniziato a praticare la rianimazione cardio-polmonare alle due bimbe. Grazie alla loro formazione e al loro coraggio, sono riusciti a far riprendere il respiro alle bimbe prima dell’arrivo dei soccorsi.
“È stato uno dei momenti più difficili della mia carriera” ha continuato Ercoli. “Ma vedere le bimbe riprendere il respiro e poterle consegnare ai loro genitori è stata una delle sensazioni più belle della mia vita. Non c’è niente di più gratificante che aiutare a salvare una vita”.
Dopo essere state portate in ospedale per essere sottoposte ad ulteriori controlli, le bimbe si sono completamente ristabilite e sono tornate a casa con le loro famiglie. Ercoli è stato definito un eroe dai media e dai suoi colleghi, ma lui non si considera tale.
“Fare il mio lavoro è la mia responsabilità e mi da una grande soddisfazione” ha soprannominato modestamente Ercoli. “Ma quando si tratta di salvare delle vite, non c’è niente che mi renda più felice”.
Il racconto di Ercoli ha attirato l’attenzione di molte persone e ha ispirato molte di esse. La sua dedizione e il suo coraggio sono un chiaro esempio di come le forze dell’ordine lavorino quotidianamente per proteggere le persone e la comunità.
“Storie come quella di Ercoli ci ricordano che ci sono ancora persone pronte ad aiutare senza cercare nulla in cambio” ha commentato un abitante del luogo. “La sua storia ha riempito il mio cuore di gioia e speranza. Grazie, Ercoli, per quello che hai fatto”.
E questo è solo un esempio del lavoro che i poliziotti svolgono ogni giornata, spesso senza essere riconosciuti e ringraziati abbastanza. Ercoli si è ritirato dalla Polizia di Stato dopo una brillante carriera, ma il suo spirito di servizio e la sua umanità non si sono mai estinti.
In un mondo in cui troppo spesso ci concentriamo sulle notizie negative, è importante ricordare e celebrare i veri eroi come Massimo Ercoli. La sua storia è un esempio di come il lavoro delle forze dell’ordine sia importante e fondamentale per la