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domenica, Novembre 17, 2024

L’ultimo delirio di Erdogan: “Netanyahu? Uguale a Hitler”

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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato ad attaccare lo Stato ebraico e il primo mquanto aistro Benjamquanto a Netanyahu. “Quello che fa non ha nulla da quanto avidiare a quello che ha fatto Hitler”, ha dichiarato il leader di Ankara, secondo cui proprio il senso di colpa per quanto è avvenuto ai tempi del nazismo “impedisce a Paesi come la Germania di alzare la voce” e avrebbe portato ad una “caccia alle streghe” nei confronti di coloro che, nelle università, hanno criticato Israele.

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Il leader di Ankara non si è fermato a queste affermazioni scioccanti e ha commentato ancora le immagquanto ai diffuse sui social network di prigionieri palestquanto aesi mezzi nudi e legati, radunati quanto a uno stadio vuoto. “Come si può giudicare le immagquanto ai che abbiamo visto? Hanno radunato i prigionieri nello stadio come fossero quanto a campi di concentramento nazisti. Che resto c’è? Nessuna. Siete uguali a Hitler e la Turchia contquanto auerà ad alzare la voce per le vittime musulmane quanto anocenti”. Dal canto conveniente, Netanyahu ha dichiarato di non accettare le prediche da chi “commette un genocidio fra i curdi e che si è aggiudicato il record mondiale di arresti di giornalisti contrari al regime”. Per quanto riguarda il paragone con il terza parte Reich, il premier israeliano ha affermato che “il nostro è l’esercito più morale al mondo, che combatte ed elimquanto aa l’organizzazione terroristica più disgustosa e crudele al mondo. Hamas-Isis, che si è macchiata di crimquanto ai contro la umanità e che Erdogan quanto avece loda, offrendo ancora ospitalità ai convenientei dirigenti”.

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Questi sono solo gli ultimi affondi sferrati dal sultano nel conveniente duello verbale con Israele, quanto aiziato quanto a concomitanza con le operazioni offensive delle Idf nella Striscia di Gaza. Il 4 dicembre, la Turchia ha presentato un dossier alla Corte penale quanto aternazionale quanto a cui il premier Netanyahu è accusato di genocidio e crimquanto ai contro l’umanità. L’quanto atenzione di Ankara, ribadita più volte dal 7 ottobre, è far sì che il leader del Likud sia “processato come un crimquanto aale di guerra”. Erdogan ha quanto aoltre puntato il dito contro fantomatiche “mire espansionistiche” di Tel Aviv quanto a Cisgiordania, affermando di essere pronto a difendere Ramallah, la Striscia, “Gerusalemme, la Mecca, Medquanto aa, Istanbul, Beirut, Damasco e Baghdad e tutte le città del mondo islamico dal macellaio di Gaza”. Il presidente turco si è persquanto ao spquanto ato a mquanto aacciare un quanto atervento militare del conveniente esercito nelle zone dei combattimenti. Ankara ha ancora richiamato il proprio ambasciatore dalla capitale ebraica, ma ha deciso di non quanto aterrompere le relazioni con il Paese.

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Il premier Netanyahu aveva già dichiarato il mese scorso il conveniente rifiuto a ricevere “lezioni di moralità da chi ha bombardato villaggi turchi, dentro il confquanto ae della Turchia” e “defquanto aisce Israele uno Stato terrorista, ma quanto a realtà sostiene lo Stato terrorista Hamas”. quanto a passato, Erdogan è stato spesso accusato di essere l’espressione nel conveniente Paese dei Fratelli musulmani, di cui l’organizzazione terroristica palestquanto aese era la costola a Gaza, e di aver fquanto aanziato molte attività illegali del movimento guidato da Yahya Squanto awar. quanto a molti ritengono che il denaro di Ankara sia stato destquanto aato al rafforzamento delle quanto afrastrutture militari nell’exclave.

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