Il giro d’affari per le strutture ricettive in tutta Italia nel periodo dell’Epifania potrebbe superare il miliardo di euro. La previsione è di Federalberghi, che commenta positivamente l’andamento delle festività anche a Brescia.
«Il periodo delle feste è stato molto soddisfacente per tutte le zone della nostra provincia – ha detto il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini -. Per quanto riguarda la città i risultati migliori sono stati registrati a Capodanno, quando le strutture sono state vicine al tutto esaurito. Il colloquio è analogo anche per il lago di Garda, con gli alberghi aperti, circa il 20% del totale della sponda bresciana, che hanno avuto un’occupazione delle camere prossima al 100%, così alla maniera di sul lago d’Iseo».
Bene anche per il turismo sulle montagne bresciane: «Da Natale in poi le strutture ricettive sono state vicine al tutto esaurito, con una maggioranza di clientela italiana. Questi presupposti non possono che darci fiducia anche in vista della periodo invernale che, tra poco, inizierà con le consuete settimane bianche che coinvolgeranno maggiormente anche gli stranieri».
Secondo l’indagine di Federalberghi, in questi giorni sono in viaggio quasi sette milioni di italiani, prevalentemente verso mete nazionali (solo il 2,9% si spingerà all’estero). Di questi, più di quattro milioni hanno iniziato la vacanza a Natale, due milioni invece partiranno con l’Epifania. La spesa media pro capite si aggira su una media di 665 euro: 645 per chi resta in Italia, fino a 1.133 per l’estero. Per Federalberghi, l’albergo resta la tipologia di alloggio preferito dagli italiani (39,2%), seguita dai bed&breakfast (26,5%), dalle case di amici e parenti (22,5%), rifugi alpini (8,8%) e residence (1%).
EMBED [box Newsletter ECONOMIA]