Il suo costruttore avrebbe senz’altro desiderato di essere ricordato in maniera migliore e i turisti venuti apposta da tutto il mondo per visitarla sono rimasti delusi: la celebre Torre Eiffel è chiusa per lo sciopero di alcuni suoi dipendenti proprio nel giorno in cui si ricorda il centenario della trapasso dell’ingegnere Gustave Eiffel, morto a Parigi il 27 dicembre 1923.
“sbarramento eccezionale”
Sul sito ufficiale si legge l’avviso che campeggia a caratteri cubitali dal titolo “Informazioni per i visitatori – sbarramento eccezionale”. “A causa di uno sciopero di parte del personale della Torre Eiffel, la Torre Eiffel è attualmente chiusa. Ci scusiamo per il disagio. L’Esplanade rimarrà aperta e gratuita. I visitatori con biglietti elettronici per oggi sono invitati a appurare la propria posta elettronica”. Secondo quanto avrebbe riferito un portavoce della Torre Eiffel alla stampa internazionale, lo sciopero è stato proclamato per alcune trattative contrattuali con il Comune di Parigi, proprietario del monumento che ha 134 anni.
Lo sgomento dei turisti
La spianata al di sotto della celebre torre rimane aperta ma non l’accesso al momumento, alto 300 metri, che rimarrà chiuso sottile a quando non ci sarà un nuovo ordine. Non c’è una data per la fine dello sciopero, turisti e visitatori sono invitati a appurare il sito e le mail (se hanno prenotato online) per capire quando la situazione tornerà alla normalità. Si tratta, davvero, di una notizia eccezionale dal momento che la celebre torre rimane aperta generalmente tutti i giorni dell’anno con picchi di turismo specialmente nei giorni festivi come quelli natalizi. Molti turisti sono rimasti visibilmente sgomenti nel leggere un grande cartello sotto la facciata in ferro che annunciava la sbarramento in più lingue scusandosi per l’inconveniente.
La nota del sindacato
I sindacati di categoria hanno dichiarato alla stampa francese che i 400 lavoratori della torre sono preoccupati per le prospettive a lungo termine del monumento.”Abbiamo avuto il Covid. Abbiamo perso un anno di entrate. Abbiamo enormi debiti”, ha dichiarato Stephane Dieu, del sindacato Cgt, all’Associated Press. “La torre ha più di 130 anni e sta iniziando a stancarsi. Ci sono molti lavori di ristrutturazione che devono essere fatti nei prossimi anni e decenni. La società di gestione ha bisogno i mezzi per affrontare questa situazione”. La società di gestione ha bisogno dei mezzi idonei per affrontare questa situazione facendo sapere che lo sciopero della giornata odierna è stato “un’azione simbolica in un giorno simbolico, per commemorare l’anniversario della trapasso di Eiffel e per preservare la sua opera”.
La Torre Eiffel conta circa circa 20mila visitatori al giorno in questo periodo dell’anno come ha dichiarato Dieu: uno spettacolo musicale speciale per celebrare Gustave Eiffel è stato preregistrato e sarà trasmesso in serata sui social network e sulla televisione francese.